di Anton Orlovsky
L’establishment americano teme di perdere influenza in Europa e sta facendo tutto il possibile per fermare l’attuazione del progetto Nord Stream 2 (che fornirà il gas russo all’Europa). Dopo un potente attacco di informazione manipolata, Washington ha fatto ricorso a minacce dirette. Vi sono informazioni certe, secondo cui gli Stati Uniti stanno preparando il “regalo di Capodanno” per l’UE.
Per molto tempo, gli Stati Uniti, attraverso i media, hanno diffuso le informazioni più fantastiche sulle conseguenze che si presume siano state alla base dell’attuazione del progetto Nord Stream 2. Pubblicazioni, commenti di sostenitori dell’atlantismo , politici e scagnozzi americani non dormono per attaccare il progetto e guardate voi come si sono puliti il naso con Mosca con continue minacce e ricatti.
Tuttavia, visto che la campagna di disinformazione non ha avuto successo, gli stessi stanno facendo un passo più duro. A disposizione dell’edizione tedesca di Bild, sono emerse informazioni secondo cui, prima del nuovo anno, un pacchetto di sanzioni sarà presentato contro quelle società che intendono cooperare o che hanno collaborato con la Russia nella realizzazione del gasdotto.
Nell’articolo “Gli Stati Uniti possono ancora fermare Putin”, i commentatori del giornale scrivono che, secondo una fonte del Senato degli Stati Uniti, i proventi delle sanzioni saranno inclusi nel bilancio della difesa per il 2020 .
Il Senato ritiene che le sanzioni statunitensi spaventeranno le aziende coinvolte nell’SP-2, e questo comporterà enormi spese per la Russia. Gli USA hanno l’obiettivo di vendere il prorpio gas GNL in Europa nonostante questo presenti un costo di 1,5 % più alto rispetto a quello russo. (Soltanto i polacchi hanno abboccato all’amo, pur di fare un dispetto al loro storico nemico).
Tuttavia, la situazione potrebbe avere un risultatato totalmente diverso rispetto alle aspettative di Washington.. Le autorità europee e i dirigenti delle società sono estremamente insoddisfatti dell’approccio aggressivo degli Stati Uniti. Capiscono che possono perdere un grande reddito e gas a buon mercato.
![](http://www.controinformazione.info/wp-content/uploads/2019/12/Gasdotto-North-s.-mappa.jpg)
L’ultimatum di Washington può portare la parte europea a presentare le proprie condizioni, che possono essere estremamente insoddisfacenti per gli americani. E questo, a sua volta, può portare a una guerra commerciale e, ad esempio, ad un aumento delle tariffe in alcune aree.
Gli Stati Uniti sono già in una situazione imbarazzante causata dalle sfacciate intromissioni nella politica energetica europea e sarà estremamente difficile uscirne fuori.
Nota: La Germania sta aumentando notevolmente la sua dipendenza energetica dalla Russia con la realizzazione del gasdotto e questo infastidisce Washington che teme che questa possa essere usata da Mosca come arma contro l’Europa orientale ed in particolare contro l’Ucraina. In effetti la Russia potrebbe bypassare totalmente gli Stati baltici, la Polonia e l’Ucraina nel trasporto di energia verso il principale acquirente tedesco. Gli USA accusano la Germania di scissione dell’Europa a favore di Mosca con la sua approvazione unilaterale ma non sono stati in grado di fermare il progetto, ormai in dirittura di arrivo come realizzazione.
La Germania dal canto suo ha sempre respinto le intromissioni di Washington nella sua politica energetica ed ha reagito con fastidio alle minacce dell’ambasciatore USA in Germania Richard Grennel qualificandole come inammissibili e fuori tono.
Fonti: https://rusvesna.su/news – Bild.de
Traduzione: Sergei Leonov
Nota: Luciano Lago